Lael Neale
Lael Neale
di Giancarlo Turra
“Simile a un ragno io tesso / specchi fedeli alla mia immagine.” (Sylvia Plath)
“Le canzoni sono uno spazio sicuro in cui rifugiarsi per esplorare e armonizzare una moltitudine di emozioni.” (Lael Neale)
Togliendoci dalle scarpe un sassolino che ha ormai assunto le proporzioni di un macigno, dobbiamo constatare come, almeno dalle nostre parti, la critica abbia parecchia strada da percorrere per arrivare a una prospettiva che, svecchiando gli strumenti di analisi, contestualizzi correttamente l’apporto dato all’evoluzione della musica popolare e non dall’emisfero che per comodità (e, ammettiamolo, per pigrizia mentale…) si è soliti definire “femminile”. Nel momento in cui si sta iniziando a colmare quel vuoto, ci pare sensato abbattere una volta per tutte degli inutili steccati e affermare che geni come Delia Derbyshire e Raymond Scott, Neil Young e Joni Mitchell, Laurie Anderson e Peter Gabriel appartengono ai medesimi filoni. A fare la differenza sono i risultati: non migliori né peggiori, ma altri. E, senza paternalismo o retorica, sempre un’ineffabile alterità ci convince che “l’altra metà del cielo” percepisce e interpreta la realtà in maniere che i maschi possono al massimo intuire. Giusto così: se ci pensate non è affatto un paradosso, ma un completamento che, in quanto tale, punta all’inclusività. Il nocciolo della questione, qui, sta nell’essere curiosi, nel superare limiti e categorie, nel cercare di capire e non nell’illusione di poterlo fare in via definitiva. Più dell’eventuale traguardo, insomma, conta ciò che raccogliamo lungo il tragitto, specialmente quando dall’universo LGBTQQIA+ emergono possibilità in continuo divenire e figure del calibro di Anohni e Kae Tempest. […]
…segue per 4 pagine nel numero 325 di Blow Up, giugno 2025
• Se non lo trovate in edicola potete ordinarlo direttamente dal nostro sito (BU#325) al costo di 12 euro (spese postali incluse) e vi verrà spedito immediatamente come ‘piego di libri’ (chi desidera una spedizione rapida ci contatti via email).
• Il modo migliore, più rapido, sicuro ed economico per avere Blow Up è l’abbonamento: non perderete neanche uno dei numeri pubblicati perché in caso di eccessivo ritardo o smarrimento postale vi faremo una seconda spedizione e riceverete a casa i quattro libri della collana trimestrale Director’s Cut il mese stesso della loro uscita per un risparmio complessivo di 60 euro!
Ogni mese Blow Up propone monografie, interviste, articoli, indagini e riflessioni su dischi, libri, film, musicisti, autori letterari e cinematografici scritti dalle migliori penne della critica italiana.

“Le canzoni sono uno spazio sicuro in cui rifugiarsi per esplorare e armonizzare una moltitudine di emozioni.” (Lael Neale)
Togliendoci dalle scarpe un sassolino che ha ormai assunto le proporzioni di un macigno, dobbiamo constatare come, almeno dalle nostre parti, la critica abbia parecchia strada da percorrere per arrivare a una prospettiva che, svecchiando gli strumenti di analisi, contestualizzi correttamente l’apporto dato all’evoluzione della musica popolare e non dall’emisfero che per comodità (e, ammettiamolo, per pigrizia mentale…) si è soliti definire “femminile”. Nel momento in cui si sta iniziando a colmare quel vuoto, ci pare sensato abbattere una volta per tutte degli inutili steccati e affermare che geni come Delia Derbyshire e Raymond Scott, Neil Young e Joni Mitchell, Laurie Anderson e Peter Gabriel appartengono ai medesimi filoni. A fare la differenza sono i risultati: non migliori né peggiori, ma altri. E, senza paternalismo o retorica, sempre un’ineffabile alterità ci convince che “l’altra metà del cielo” percepisce e interpreta la realtà in maniere che i maschi possono al massimo intuire. Giusto così: se ci pensate non è affatto un paradosso, ma un completamento che, in quanto tale, punta all’inclusività. Il nocciolo della questione, qui, sta nell’essere curiosi, nel superare limiti e categorie, nel cercare di capire e non nell’illusione di poterlo fare in via definitiva. Più dell’eventuale traguardo, insomma, conta ciò che raccogliamo lungo il tragitto, specialmente quando dall’universo LGBTQQIA+ emergono possibilità in continuo divenire e figure del calibro di Anohni e Kae Tempest. […]
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TUTTLE Edizioni - P.iva 01637420512 - iscrizione rea n. 127533 del 14 Gennaio 2000